Un padre partigiano ribelle di Giulio Bolaffi
Giulio Bolaffi
Un padre partigiano ribelle
Melli, 2010
Giulio Bolaffi (1902-1987), dopo l'8 settembre '43 aveva deciso, dopo aver trovato rifugio per i figli Stella e Alberto, di formare un gruppo partigiano e "salire in montagna".
Il comandante "Aldo Laghi" tenne un Diario della quotidianità della sua Formazione G. L. "Stellina" (dal nome della figlia), poi divenuta IV Div. Alpina "Duccio Galimberti". Oggi quel diario viene ripubblicato a cura della figlia che alterna alle pagine del padre i ricordi paralleli (Stella aveva 9 anni) dei 403 giorni vissuti con il fratello nel nascondiglio in val di Lanzo.
"Mai abdicato, papà Giulio, all’identità ebraica. No, non era un ebreo ortodosso, di sabato lavorava, ma andava al Tempio, faceva l’offerta, diceva le preghiere la mattina e la sera, indossando il cappello e il tallèt, il manto": così Stella parla del padre Giulio nell'intervista rilasciata a Bruno Quaranta per La Stampa.